Descrizione
Tra le colline e le piane del West Virginia, in un’America desolata e minore, la natura è sporadicamente interrotta dai futili avamposti degli uomini e il progresso non sempre è una benedizione: qui si muovono i personaggi dei dodici folgoranti racconti di Breece D’J Pancake. Completamente soli, fra un passato irrecuperabile e un domani che pare invisibile e disgregato, sono sorretti da disperati desideri a breve termine – tenere con sé la donna che amano, organizzare lo sciopero che porterà finalmente la ricchezza, vendere alcolici di contrabbando durante un combattimento tra galli – e cristallizzati proprio come i fossili che vengono estratti dalla terra, bloccati in un eterno presente lungo quanto le ere geologiche. Pancake, maniacale nella ricerca di una lingua scarna ed espressiva, è capace di suscitare la più profonda compassione, di squarciare il velo dell’ambientazione e rivelarci i nostri fantasmi. La voce inconfondibile, lo straordinario potere di evocazione e un’assoluta perfezione linguistica ne hanno fatto un autore di culto sia per i lettori che per i più grandi scrittori contemporanei, rendendo questo esordio – e, insieme, testamento – un capolavoro senza tempo.