Descrizione
Vent’anni dopo la fine della Seconda Guerra Mondiale, Goro, un ex ufficiale della Marina giapponese, fugge dall’ospedale psichiatrico di Tokyo in cui è internato per tornare nel sud del Kyushu, inseguendo le orme del proprio passato da militare. Il suo vagare è di tanto in tanto accompagnato da alcuni incontri (uno strano rappresentante di commercio, una donna divorziata, un bambino che pesca sulla riva), ma è soprattutto ossessionato dal ricordo di un ex compagno, il caporale Tomi, annegato forse per sua stessa volontà. La follia attende quest’uomo segnato dalla guerra, alter ego dell’autore, oscillante tra il richiamo della vita e quello della morte… Un romanzo psicologico – di natura parzialmente autobiografica – sui danni inferti dai conflitti ai sopravvissuti, scritto da uno degli autori più importanti del Novecento giapponese.