Descrizione
?Ultim’ora: Calenda ha stretto un’alleanza con se stesso. Permangono però delle sostanziali differenze di veduta tra Calenda e Calenda. L’alleanza è quindi a rischio.? Non era mai successo nella storia repubblicana che si votasse a settembre. ?Draghi si è dimesso. Un finale disastroso per un governo noioso (come tutti quelli finti-tecnici), contraddittorio, insopportabilmente venerato da quasi tutti i media, ora condivisibile e molto spesso no. Così, a un’estate già torrida per colpa del clima, si è aggiunta la prospettiva di uno scontro elettorale che, in un modo o nell’altro, lascerà scottata buona parte del Paese con il ritorno del cazzaro verde, la resistibilissima ascesa dell’urlatrice nera, le acrobazie di Giggino Fabris e il mesto gioco delle alleanze: dalla Caletta, durata un attimo come le rose, fino alla bad company dei Renzenda?. Con il suo stile graffiante, fatto di sferzante ironia, critiche pungenti e acuta visione del futuro, Andrea Scanzi ci offre un agile vademecum per la prossima, infuocata tornata elettorale.