Descrizione
1758. Cecilia, veneta diciannovenne, arriva a Parma fuggendo da una vita che non vuole, approdando alla Corte dei Borbone come piccola compagna di musica della principessa Isabella, sua coetanea. All’ombra di questo personaggio storico veramente esistito e di intelligenza e perspicacia notevoli, Cecilia sarà protetta e inizierà un percorso di crescita: la Corte parmense era infatti ricchissima di stimoli e tutti gli influssi dell’Illuminismo vi erano accolti. Da quel momento inizia la sua vita indissolubilmente legata alla musica, vita non sempre felice tra matrimoni obbligati, nobili potenti e un amore che le dà nuova speranza, quella di una vita libera e abitata da idee moderne e progressiste. Ma Cecilia ha troppe ferite da far guarire, e non sa se l’amore potrà bastarle per ricominciare.